Fluoroscopia o TAC?
Il vantaggio della fluoroscopia rispetto alla TC non è ovvio per i profani. Eppure è l'immagine preferita per il trattamento del dolore nella stragrande maggioranza dei centri.
Benefici
Fluoroscopia:
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Esame in tempo reale (cioè se muovi l'ago, l'immagine si sposta contemporaneamente sullo schermo)
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Visualizzazione dell'intero ago
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Visualizzazione di un intero volume
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Alta risoluzione spaziale (sensore 1536x1536 per 30 cm x 30 cm)
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Bassa dose di irradiazione
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Facile da pulire e da integrare in un ambiente di tipo sala operatoria "sterile"
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Uso dedicato più spesso
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Procedura eseguita da uno specialista del trattamento del dolore (SSIPM)
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Costo ragionevole del dispositivo
TAC:
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Più facile riconoscere alcune strutture anatomiche (specialmente nel piano di sezione)
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Migliore visualizzazione della struttura non ossea (come il disco o la radice)
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Possibilità di ricostruzione su più piani (al costo di un'acquisizione con molti tagli)
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Riduzione della dose di radiazioni ricevuta dal medico e dall'équipe (vantaggio di non essere in tempo reale)
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Redditività di apparecchiature spesso sottoutilizzate (a causa della superiorità della risonanza magnetica rispetto alla TC per molte indicazioni)
Svantaggi
Fluoroscopia:
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Difficoltà nel riconoscere alcune strutture se gli angoli della fluoroscopia vengono scelti in modo errato
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Strutture non ossee invisibili (disco, nervo, ecc.) E la loro posizione è determinata in relazione ai punti di riferimento ossei (richiede una migliore conoscenza dell'anatomia locale)
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Dose di radiazioni ricevute dal medico più elevate perché la fluoroscopia viene eseguita in tempo reale
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Nessuna ricostruzione in altri piani su dispositivi convenzionali
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Devi capire la geometria per usare correttamente le immagini
TAC:
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Esame del tempo differito (vale a dire, spostiamo l'ago alla cieca, quindi facciamo dei tagli per localizzarlo)
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La visualizzazione parziale dell'ago lascia sempre qualche incertezza sulla posizione della sua punta
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Visualizzazione di un taglio alla volta
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L'ago non è mai completamente nel piano di taglio
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Artefatto dell'ago metallico che interferisce con la visualizzazione
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Bassa risoluzione spaziale (sensore di 1024 per 30 cm) con uno spessore di taglio di circa 3 mm ( sono possibili tagli più sottili fino a 0,6 mm ma aumentano il rumore ). La qualità dell'immagine soggettivamente eccellente si ottiene tramite un livellamento matematico, non una risoluzione reale.
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Elevata dose di irradiazione
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Difficile da pulire e integrare in un ambiente di tipo sala operatoria "sterile"
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Uso condiviso (con il rischio di portare germi resistenti con pazienti con più malattie)
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Procedura eseguita da un radiologo (raramente uno specialista nel trattamento del dolore SSIPM)
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Devi capire la matematica e l'informatica per usare correttamente le immagini
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Costo elevato del dispositivo